lunedì 7 febbraio 2011

GEORGES PEREC

Anche se ho chiesto ad altri amici artisti di dire la propria sul concetto di "spazio e vivibilità dello stesso", mi sembra doveroso dedicare almeno un post a Georges Perec, padrino ideale della specie di spazio aperto a Cremona. E infatti è stato a seguito della lettura del suo libro Specie di spazi che io e Federico Fronterrè ci siamo lanciati in questa avventura, o meglio ancora, l'idea di prendere possesso di un luogo e colonizzarlo c'era già (nel mio caso era un secondo tentativo), ma Perec ci ha offerto una buona occasione di riflettere maggiormente su cosa è lo spazio e come viverlo al meglio, abbandonando facili schemi comuni di fruizione e guardando oltre, verso un atto di conquista e di esaltazione, spazio come contenitore senza limiti, così come l'uomo è senza limiti. Ovviamente cercando di portare le sue riflessioni e suggerimenti in un contesto artistico, o quantomeno creativo.
Per chi fosse interessato a conoscere il pensiero di questo grand'uomo, e in particolar modo all'argomento di cui stiamo parlando, consiglio pertanto l'acquisto presso le librerie del saggio Specie di Spazi (Bollati Boringhieri Editore, collana Varianti), anche se per quanto mi riguarda Perec non è un capitolo ancora chiuso e di lui devo leggere /condividere altro. Magari anche solo per restituire il piacere a Eleonora Eta Liparoti, che mi prestò il libro suddetto, e a cui va tutta la mia gratitudine (nonchè la promessa di una bella derìve, al più presto...)

"(...) non c'è uno spazio, un bello spazio, un bello spazio tutt'intorno, un bello spazio intorno a noi, c'è un mucchio di pezzetti di spazio, e uno di questi pezzi è un corridoio della metropolitana, e un altro di questi pezzi è un giardino pubblico; un altro (qui stiamo entrando in spazi molto più particolareggiati), originariamente di grandezza piuttosto modesta, ha raggiunto dimensioni piuttosto colossali ed è divenuto Parigi, mentre uno spazio vicino, non necessariamente meno dotato in partenza, si è accontentato di restare Pontoise (...)"
Questo è Perec.
DCF

3 commenti:

  1. Alla conquista dello spazio, aspettando la dérive... ;)

    E comunque, con tutti i piaceri che mi avete fatto voi, FF&DCF, e con tutte le suggestioni che mi avete regalato... è un gioco mai finito... ;)

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  2. Ho quasi finito di rileggere "la vita istruzioni per l'uso" e sono curiosissimo di leggere questo saggio (sono pure architetto, suonano molte campanelle). Ne scriverò prima o poi sul mio blog: http://ilblogdellacosa.blogspot.it/. Buoni approfondimenti

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    1. Perec e le sue specie di spazi hanno molto ispirato e ancora ispirano. Buone derìve nel mondo delle cose dal fascino misterioso.
      E grazie

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